Coltivare e conservare le spezie
Suggerimenti per la coltivazione e il raccolto di diversi semi di spezie per tisane alle erbe.
Numerose spezie consistono nei semi di diverse piante annuali o biennali, facilmente coltivabili ai nostri climi. I semi maturi si raccolgono alla fine del ciclo produttivo della pianta, si essiccano e possono essere utilizzati come spezia in cucina, ma anche nella preparazioni di infusi e decotti, in genere con proprietà digestive.
Vediamo in dettaglio la coltivazione di alcune spezie i cui semi possono essere utilizzati come ingredienti per gradevoli tisane alle erbe.
Dall'alto a sinistra nella foto: cumino, coriandolo, aneto
finocchio, the verde, fieno greco
anice, lino, carvi.
Le ombrellifere: aneto, anice, carvi, coriandolo, cumino, finocchio
Alla specie delle ombrellifere o apiacee appartengono numerose piante di diversa natura, coltivate per le foglie, i semi o addirittura la radice, come nel caso delle carote.
Aneto, anice, coriandolo, cumino e finocchio, sono colture annuali ovvero il cui ciclo dalla semina alla morte della pianta va in genere dalla primavera all'estate inoltrata, o dall'autunno alla tarda primavera in caso di semina autunnale con clima favorevole.
Il carvi invece è una pianta biennale, e bisognerà aspettare l'anno successivo alla semina per raccogliere i semi.
Seminare direttamente a dimora, a inizio primavera. I tempi di germinazione variano leggermente da pianta a pianta, ma sono piuttosto brevi, da pochi giorni a 10-15 giorni in caso di temperature basse.
Le ombrellifere inizialmente rimangono alte circa 20 cm, con foglie di varia forma, simili a quelle del prezzemolo nel caso di coriandolo e anice, o filiformi e ramificate come nel caso dell'aneto o del finocchietto.
Quando si avvicina il momento della fioritura, le foglie assumono una forma più allungata, e certi steli iniziano a crescere molto in altezza, a volte fino a anche un metro.
Le infiorescenze hanno la forma caratteristica di ombrelli, e sono costituite da numerosi minuscoli fiori.
I fiori svilupperanno entro poche settimane i semi, inizialmente morbidi e verdi. I semi sono maturi quando diventano marroni, e di lì a breve la pianta morirà.
Raccogliere i semi maturi recidendo le ombrelle e porli a essiccare in luogo ombroso e ventilato.
Dopo alcuni giorni è possibile separare i semi e conservarli. In alcuni casi come nel caso del coriandolo con grossi semi rotondi questo lavoro è piuttosto agevole, in altri come per i piccoli semi dell'anice richiede un po' di pazienza.
La preparazione della tisana
I semi di aneto, anice, carvi, coriandolo, cumino e finocchio si possono usare da soli o insieme, o aggiungere a the verde o altre erbe aromatiche per creare una propria personale miscela.
La tisana si prepara normalmente per infuso e essendo naturalmente dolce può anche non essere dolcificata.
Il fieno greco
I semi di fieno greco (o trigonella) hanno un aroma molto particolare che ricorda il fieno tagliato, con un retrogusto leggermente amaro. Viene utilizzato in genere nella cucina indiana e mediorientale.
Il fieno greco si semina a inizio primavera, direttamente a dimora, con una distanza di impianto di 15 cm. Germina in 3-5 giorni e entro l'estate raggiunge un'altezza di circa 50 cm e fiorisce.
I fiori diventeranno dei lunghi baccelli, ognuno contenente una dozzina di piccoli semi giallo scuro.
Il raccolto dei semi si effettua scalarmente, quando i baccelli diventano marroni ma prima che si aprano facendo cadere in terra i semi. Per estrarre i semi dai baccelli è sufficiente aprirli e farvi scorrere le dita.
La preparazione della tisana
I semi di fieno greco si preparano in decotto, facendo bollire 1 cucchiaino di semi con una tazza d'acqua a fiamma bassa finché non si ammorbidiscono. Filtrare e dolcificare.
Il lino
I semi di lino sono noti soprattutto per il loro potere addensante, che li rende un sostitutivo delle uova nella cucina vegana.
Il lino si semina in primavera direttamente a dimora, con una distanza di impianto di 10 cm. La pianta si sviluppa soprattutto in altezza, raggiungendo anche 80 cm in altezza.
In estate il lino fiorisce con gradevoli mazzetti di fiori blu, che lasciati indisturbati formeranno un baccello di forma rotonda, contenente i semi.
Il raccolto si effettua quando i baccelli diventano duri e marroni, e la pianta muore. Appendere a essiccare, quindi schiacciare i baccelli con le dita dentro un contenitore per farne uscire i semi. I semi andranno a fondo, e sarà possibile separarli dai baccelli secchi con un po' di pazienza.
La preparazione della tisana
I semi di lino si preparano in decotto, facendo bollire 1 cucchiaio di semi tritati con una tazza d'acqua a fiamma bassa, finché il volume si sarà ridotto della metà. Filtrare e dolcificare.
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