Coltivare e conservare la camomilla
Suggerimenti per la coltivazione e il raccolto della camomilla e la preparazione degli infusi.
L'infuso di camomilla è il più noto e facilmente reperibile dopo il the nero. La camomilla è naturalmente priva di teina, ha proprietà calmanti e digestive e è pertanto consigliata in caso di emicrania, insonnia e acidità di stomaco.
La camomilla è una pianta coltivabile in casa, anche in contenitore, e gli infusi preparati dai capolini provenienti dal vostro raccolto vi stupiranno per il loro gusto ricco e avvolgente, in confronto alle comuni bustine che si trovano in commercio, e vi ripagheranno per il noioso lavoro del raccolto.
Coltivare la camomilla
La camomilla (Matricaria chamomilla) è una pianta annuale, che fiorisce in tarda primavera raggiungendo circa 40cm, per poi morire a fine del suo ciclo riproduttivo.
Si semina a fine inverno direttamente a dimora, in un aiola già concimata o in un contenitore. Il seme è minuto e rende bene seminato a spaglio e ricoperto da un velo sottile di terriccio da semina. Germina in 10-14 giorni.
Le piante di camomilla avranno inizialmente andamento prostrato, e inizieranno a crescere in altezza al momento della fioritura. I capolini si raccolgono scalarmente prima che sfioriscano, preferibilmente al mattino e in giornate asciutte.
Alla fine del ciclo produttivo la camomilla muore, ma se il terreno viene lasciato indisturbato rinascerà l'anno successivo.
Conservare la camomilla
I capolini raccolti durante tutto il periodo di fioritura si lavano in acqua a temperatura ambiente, quindi si lasciano essiccare all'ombra per almeno una settimana.
La camomilla si conserva in barattolo chiuso, lontano da fonti di luce e di calore.
La camomilla si prepara per infuso, versando acqua bollente sui capolini essiccati nella dose di un cucchiaino di fiori per ogni tazza.
Per cambiare...
Ho dovuto provarlo per crederci: si prepara un infuso delizioso usando metà camomilla e metà melissa (o menta), aggiunge un tocco vivace al gusto morbido della camomilla.
Per risparmiare...
Le bustine di camomilla che si trovano in commercio sono ottenute dai capolini tritati e in genere se sono fresche contengono una quantità limitata di semi vitali. Se volete provare la coltivazione della camomilla ma non trovate i semi, provate a aprire una bustina (ovviamente non utilizzata) e a spargerne il contenuto in un vaso, ricoprendo con un sottile strato di terriccio sciolto. Nell'arco di qualche settimana saprete se la semina ha avuto effetto.
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